mercoledì 15 dicembre 2010

Immagini di estate



Ci sono dei periodi il cui viaggiare dentro se stessi ha la prevalenza sul comunicarlo all'esterno, e credo che io stia passando proprio uno di questi momenti: infatti non credo sia facile capire dove mi trovi, almeno non come quando l'aggiornamento di queste pagine era più costante. Ed infatti mi dispiaceva un pò, ma era anche giusto allontanarsi un pò, dopo aver tanto aver cercato nel digitare la sensazione dell'imprimere inchiostro sulla carta.

Questa scorsa estate è stata sicuramente più musicale di quella 2009, in cui ogni risveglio era ritmato da un segnale lontano, ma i stato troppo chiaro, culminato con un viaggio nel mezzo di Agosto senza un fine preciso. O meglio, io lo avevo ci credevo, e davo ai colori le sfumature più ricercate.

Ora tutto permane in un vortice di visioni e sensazioni, nel quale un conflitto forte permane, ma non è quello contro un oggetto in particolare, è quello per rivendicare una unità di intenti ed un equilibrio che ormai, grazie anche al massimo sistema, viene troppe volte dimenticato.

Nella foto, Ruggero a La Piste ( Capbreton ).

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